La Storia

La nostra storia

SCUOLA DELL’INFANZIA DI ISOLA D’ARBIA

La frazione di Isola d’Arbia è alla periferia Sud del Comune di Siena, in una zona tradizionalmente agricola, divenuta anche area industriale negli ultimi decenni. La parte residenziale è costituita da un quartiere di recente costruzione, con palazzi condominiali simili tra loro, di circa 20 appartamenti ciascuno. Il centro abitato comprende anche un giardino pubblico e una piccola chiesa di stile romanico, di notevole valore artistico. Il tessuto sociale appare articolato e accoglie numerose famiglie provenienti da vari Paesi extracomunitari. Gli alunni che frequentano la scuola di Isola d’Arbia appartengono a realtà culturali talvolta molto diverse fra loro e la scuola valorizza i differenti costumi e le particolari tradizioni dei loro luoghi di origine, costituendo un fondamentale luogo di incontro, di conoscenza, di mediazione linguistica e culturale, di integrazione sociale.

SCUOLA PRIMARIA “GIOVANNI DUPRÉ” 

L’edificio scolastico che ospita la scuola primaria “Giovanni Dupré” ha conosciuto nel tempo diverse trasformazioni. Fino al 1866, cioè fino all’emanazione della Legge n.3036, era un monastero delle clarisse denominato “Degli Angeli” o “Santuccio”. Quella Legge sopprimeva gli ordini e corporazioni religiose, così permise al Consiglio Comunale di deliberare nel novembre 1899 la destinazione ad uso scolastico del complesso.  Avvenuto il passaggio definitivo dei beni al Comune, fu presentato il progetto per la trasformazione dei locali dell’ex Convento del Santuccio in sede della Scuola tecnica e in sede della Scuola elementare del Terzo di San Martino. Nel 1923 fu completata l’opera di trasformazione. Il 27 giugno dello stesso anno la GiuntaMunicipale deliberava di intitolare il nuovo edificio scolastico al nome di Giovanni Dupré (Siena 1817 – Firenze 1882), con le seguenti motivazioni: “Ritenuto che nessun nome potrebbe meglio rispondere al duplice scopo di onorare la memoria di un Senese veramente degno delle gloriose tradizioni artistiche e culturali della nostra Città, e di inspirare le nuove generazioni al nobile esempio della sua vita, tutta spesa nello studio, nel lavoro, nel compimento delle opere buone, in quanto che Giovanni Dupré, sorto da umili natali, seppe, con la forza dell’ingegno e della volontà, conquistare meritata gloria nel campo della scultura ed anche delle lettere, fu cittadino devoto ed affezionato alla sua Siena natale, fu amico degli umili, prodigo di consigli e di aiuto a quanti a Lui ricorsero”. Dall’estate del 2004 al dicembre del 2005, con l’intera attività trasferita in altra sede, l’edificio ha conosciuto un vasto intervento di manutenzione straordinaria, che ne ha rinnovato completamente anche gli allestimenti interni, permettendo la ripresa delle lezioni in Via Roma all’inizio del 2006. Oggi la Dupré è una scuola che dispone di molteplici attrezzature informatiche, acquistate in gran parte con il contributo della Fondazione del Monte dei Paschi. Oltre a servire tradizionalmente l’utenza cittadina compresa fra Piazza del Campo, Porta Romana e Porta Pispini, estende il suo stradario alla periferia Sud della città, fino alla frazione di Isola d’Arbia.  

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “JACOPO DELLA QUERCIA”

L’edificio che ospita attualmente la scuola è situato in via del Refugio, un tempo Costerella del Refugio e Chiasso di san Galgano. L’edificio risale al 1580 e faceva parte del nobile conservatorio delle Vergini del Rifugio, asilo per le giovani povere e senza famiglia. Nel 1589 passò sotto la protezione del nobile Aurelio Chigi che, tramite il cavalcavia ancora presente in via Fieravecchia, lo unì al palazzo san Galgano, eretto dai monaci nel 1474 nella via Maddalena (oggi via Roma).  Con Papa Alessandro VII Chigi, l’edificio si arricchì della Chiesa di San Raimondo e, intorno al 1600, il pontefice patrocinò il rifacimento della facciata, in stile barocco romano, ad opera di Benedetto Giovannelli. In seguito il Rifugio assunse la tutela delle donne nobili decadute non sposate, denominate Vergini del Soccorso, che lo abitarono fino al 1600. Nel secolo successivo Pietro Leopoldo unì alle Vergini le Obliate di Monna Agnese e alla fine del 1700 il Rifugio assunse il titolo di R.R. Conservatorio Femminile, diventando Istituto di Educazione Femminile Moderna. Nel corso del Novecento l’edificio ha ospitato l’Istituto Magistrale Santa Caterina da Siena e, nel luogo dove sorgeva un laboratorio ceramico privato, fu istituito il corso di ceramica dell’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna”. Ancora oggi nei locali della scuola si conservano alcuni rilievi in gesso che riproducono opere d’arte di importanti scultori italiani, utilizzati dagli allievi dell’Istituto per gli studi dal vero.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “DOMENICO BECCAFUMI” – Presciano – Taverne d’Arbia

La scuola a Presciano è stata istituita nel 1966 per accogliere gli alunni dell’area di Taverne e Arbia Scalo, che fino ad allora erano costretti a raggiungere Asciano per andare a scuola. Fu costruito un apposito edificio vicino alla chiesa parrocchiale di Taverne e nel 1997 la scuola fu trasferita nell’edificio in località Presciano, dove sorgeva un tempo la scuola elementare.   Nell’anno scolastico 2009-2010 è stato inaugurato un nuovo edificio affiancato a quello esistente in modo da ampliare gli spazi a disposizione e rispondere in maniera più idonea alle esigenze di una scuola moderna. Alla fine degli anni Novanta la scuola fu accorpata, con la scuola media San Bernardino. Oggi, in seguito al piano di dimensionamento scolastico attuato a partire dall’a.s.2013/2014, fa parte dell’Istituto Comprensivo “Jacopo della Quercia”. Nel 2015 ha ottenuto l’intitolazione all’artista Domenico Beccafumi (Montaperti, 1486 – Siena, 18 Maggio 1551) già attribuita alla scuola elementare che l’edificio ospitava in precedenza.